Linda
Il tè di Ciscandra e il quadro della Promessa

Cari Mad Muffins,
eccoci qui con nuove frizzanti novità! Come state? Ci scusiamo se il corvo con la newsletter di aprile non è mai arrivato, ma una brutta influenza ha fatto inceppare tutti gli ingranaggi del progetto. Ma rimediamo subito, svelandovi due nuove ricompense che saranno presenti nel crowdfunding!
Iniziamo con il presentarvi la nostra ultima creazione: il tè di Ciscandra. Un tè? Sì, avete capito bene!
Ephygenia, il nostro Corvo Bianco (che ha fatto queste foto splendide) e io, ci siamo messe a tavolino per portarvi qualcosa di magico! Speriamo che questo delicato tè ai frutti rossi vi farà compagnia durante la lettura dei vostri amici di carta polverosi, mentre lavorate o anche nei vostri momenti di relax!

E l'altra ricompensa?
Nel crowdfunding sarà presente anche uno dei miei quadri: La Promessa.
Raramente mi separo da ciò che dipingo perché è qualcosa di estremamente intimo per me. Ma per portare alla luce questo libro a cui tengo moltissimo ho deciso di donare qualcosa che amo altrettanto. Si chiama "La Promessa" perché è un quadro che contiene una promessa d'amore: avere cura di se stessi.
Vi lascio la piccola storia da cui è nato.
"La prima volta che ho incontrato il Dolore non pensavo che fosse un mostro così ingombrante e spaesato. All’inizio credevo che Dio si divertisse a punirmi con quel tremendo compagno o che la colpa fosse di qualche ingranaggio difettoso che non funzionava a dovere dentro di me.
Ma il Dolore mi disse che quel cuore che sentivo così affilato nel mio petto era pesante perché lacerato da un grande vuoto. Così decisi di partire per un lungo viaggio.
Una paura tremenda mi divorava ma continuai a camminare con coraggio incontro all’ignoto che mi aspettava con volto muto e curioso.
In questo strano viaggio compresi quanto è importante appassionarsi, che il futuro non smette di fare paura, ma bisogna fidarsi del fatto che la vita non si dimentica di noi anche se a volte ci lascia cadere.
Imparai che le difficoltà non vanno disprezzate e che non è la felicità a dover essere appresa ma l’arte dell’umorismo per accogliere gli ostacoli quotidiani.
Imparai che il continuo confronto con gli altri sgualcisce la vita irripetibile che possiamo onorare e il significato unico che siamo venuti a portare al mondo.
Quando incontrai di nuovo il Dolore, questo mi regalò una rosa. Disse che quel dono era perché non lo avevo lasciato solo, perché avevo continuato a camminare accanto a lui, fidandomi della sua capacità di trasformarsi in crescita."
Nota. Il dipinto in questione è quello che vedete qui sotto e sarà venduto in una cornice argentata stile antico con vetro.

E questo è tutto.
Vi salutiamo con un sorriso.
Prendetevi cura di voi stessi ♥