Linda
Ophelia: un estratto e un'illustrazione
"La pazzia mi ha spezzato molto prima che costeggiassi quel torrente.
Sì, mi ricordo! C’era quel salice, imponente e graffiato, come il dolore che mi stringeva la gola. Eravamo così simili, io e lui: imprigionati nella terra, con le radici nell'oscurità profonda e le braccia in alto, tese verso stelle che non potevamo sfiorare.
Così ho deciso di ornare i suoi rami lunghi e ricurvi. Erano così pesanti, così carichi di sofferenza, che volevo rendere più sopportabile tutta quella fatica! Ho sempre pensato che bisogna comunque lottare per un angolino di dignità, anche quando il dolore ti affoga.
Per questo passavo sempre ore e ore davanti allo specchio a farmi bella, mentre mi perdevo dentro. Per questo ho intrecciato ghirlande di margherite e ranuncoli attorno ai rami di quel salice, per abbellire il veleno che ci annientava."
~ Ophelia - tratto da “Ciscandra” #ciscandralibro
🖌Illustrazione di: Ephygenia
©️ Linda Tovazzi
