Linda
Intervista su Oui Magazine Italia
Carissimi Mad Muffins,
è uscita un'intervista che mi ha fatto Oui Magazine Italia ❤️ Era la mia prima intervista e Melania Pittari è stata davvero carinissima. Insieme abbiamo parlato del libro, del crowdfunding, del mondo dell'autoproduzione, di musica e anche delle bellissime anime che mi hanno aiutato a realizzare questo sogno.
Buona lettura!
“Ciscandra è una favola per chi è stanco di scappare dai propri mostri. È un alternarsi continuo di luci e buio. C’è una regina tirannica che allontana il dolore; c’è un’anima ardente che si ribella piangendo, in un mondo dove la tristezza è proibita; c’è una figlia, il dolore, rinchiuso in una torre. C’è una drag queen che ha la capacità di sollevarsi con un sorriso anche nelle difficoltà. C’è una donna cervo che è la nostra parte animale, che con tenacia continua a camminare. C’è un ragno che è l’oscurità che conteniamo e a volte ci dice di lasciarsi affogare e c’è un re che crede di essere nel giusto, ma ama in modo egoista. C’è questo e molto altro, ci sono tante contraddizioni come nella vita stessa.
Credo che viaggiare con lei sia come fare un sogno lunghissimo dentro una persona, senza sapere niente della sua storia e realtà quotidiana. La mia speranza è che questo libro possa arrivare a quelle persone che stanno cercando di imparare a volersi bene e ad ascoltare le proprie ombre, senza continuare a scappare. Le persone che hanno capito che essere coraggiosi non è smettere di avere paura, ma attraversare comunque ogni cosa che si pone sulla nostra strada.”
LEGGI L'INTERVISTA: https://ouimagazineitalia.wordpress.com/2019/10/26/ciscandra-intervista-a-linda-tovazzi-autrice-del-viaggio-onirico-attraverso-mondi-ispirati-alle-malattie-mentali/

L'illustrazione è di Benjamin Lacombe
«Sai, per un periodo della mia vita, io ho avuto tutto insieme a Scott!», dice Zelda, alzando gli occhi al cielo con un sospiro, «Eravamo selvaggi, ubriachi, stelle splendenti piene di debiti, ma irraggiungibili, liberi! E poi è arrivata la mia passione per il ballo. E lui no! Lui non l’ha mai sopportata! Anche se io non ho mai detto una parola sulle bottiglie che si portava a letto. E allora mi sono messa a scrivere, ma lui era troppo invidioso, perché riuscivo a ballare con il dolore. Sì, amavo Scott. Il nostro amore era così insofferente! Ma a me non bastava. Perché io adoravo la perdizione.»
[Il fascino del male - Ciscandra]